La nostra storia

Alla fine degli anni Dieci, Pietro Fiorentini ha già all’attivo numerosi progetti legati allo sviluppo di energie rinnovabili come il biometano, l’idrogeno e il power to gas, soluzioni fondamentali nel processo di transizione energetica. A partire dal settembre 2020 l’Azienda ha avviato un programma di valutazione completa del modello di sostenibilità sulla base dei criteri ESG (Environmental, Social, Governance), per rispondere alle aspettative dei propri clienti sui temi delle responsabilità ambientali, sociali e di gestione.

Nel 2011 Pietro Fiorentini finalizza una partecipazione strategica del 40% del capitale (che salirà al 50% nel 2019) in Terranova, società che sviluppa software per il settore delle utilities. L’obiettivo è fornire ai clienti un pacchetto completo per la gestione delle Smart Grid, sistemi di distribuzione intelligente in grado di avere dati puntuali relativi ai consumi e alla gestione dei pagamenti dei vari utenti, nonché supportare le decisioni critiche per gestire la catena di fornitura.

Con l’acquisizione di Digit Srl, azienda che produce impianti di telegestione e telecontrollo, Pietro Fiorentini scommette sulla digitalizzazione dei sistemi di misurazione del gas, in vista di un possibile cambio di tecnologia su milioni di contatori. La scelta si rivelerà vincente: ad oggi sono oltre 6 milioni i contatori smart prodotti da Pietro Fiorentini per il solo mercato europeo.

Con i primi anni 2000 e il passaggio alla terza generazione imprenditoriale guidata da Mario, Cristiano e Paolo Nardi, inizia la trasformazione organizzativa e produttiva dell’Azienda con l’implementazione graduale di innovativi modelli di Lean Manufacturing, termine allora quasi del tutto sconosciuto nel nostro Paese. L’obiettivo è diventare sempre più “leggeri” eliminando gli sprechi, liberando tempo e personale e concentrando gli sforzi nella creazione di valore, in un processo di miglioramento continuo. Un percorso che continua ancora oggi e che ha portato Pietro Fiorentini a diventare uno dei punti di riferimento internazionale nell’applicazione di questa metodologia.

Viene costituita una joint venture con Shanghai Aerospace, colosso cinese che sta entrando in quegli anni nel settore energia, in conseguenza del quale nascerà nel 1996 Shanghai Fiorentini, società indipendente partecipata al 40% (oggi 45%) da Pietro Fiorentini, destinata alla produzione di regolatori e impianti per i mercati di Cina ed Estremo Oriente. In questi anni nascono inoltre filiali internazionali del Gruppo in Europa, Asia e Sud America.

Dopo la scomparsa del fondatore Pietro Fiorentini, il timone dell’Azienda passa al genero Tito Nardi, che avvia una completa riorganizzazione produttiva. È un momento storico della politica energetica italiana, in cui la Pietro Fiorentini è uno dei partner principali di Snam nel processo di metanizzazione del Nord Italia, compiuto grazie ai nuovi accordi di importazione stipulati con Libia, URSS e Olanda.

Dopo essersi trasferita a Vicenza nel 1950, l’Azienda compie il suo primo grande salto commerciale firmando un contratto di licenza di produzione all’estero con una società di servizi petroliferi tra le più importanti al mondo, la “Compagnie des Compteurs”. Per quindici anni verranno prodotti in Francia valvole e regolatori di pressione a marchio Fiorentini, tuttora comunemente chiamati “Fiò”. Negli anni successivi il portafoglio di prodotti e servizi si estende con l’offerta di soluzioni complete e impianti per la riduzione e misura del gas.

Il primo gennaio del 1940 viene fondata a Bologna la “Pietro Fiorentini Impianti Metano, Fabbrica Italiana Apparecchi Carburatori per Gas Metano”. Nel 1941 l’Azienda comincia a produrre impianti per utilizzare il metano al posto del normale carburante nei motori a scoppio, e dall’anno successivo inizia a vendere regolatori di pressione per bombole a gas. È l’inizio della storia di oltre 80 anni ricca di successi e di traguardi sempre più ambiziosi.