Progetti di successo
Lo sviluppo di soluzioni in ambito power-to-gas si innesta nel processo di facilitazione della transizione energetica che vede impegnato il Gruppo Pietro Fiorentini, forte della propria esperienza nel mondo del gas naturale e punto di riferimento anche in ambito di ricerca e sviluppo.
Questo approccio orientato all’innovazione si concretizza nello sviluppo di progetti sul territorio italiano ed europeo, con soluzioni all’avanguardia in cui Pietro Fiorentini e le altre aziende del Gruppo collaborano in modo sinergico.
Bio FARM (Straubing)
Giovedì 28 luglio 2022 nell’impianto di trattamento delle acque reflue di Straubing, in Germania, sono stati avviati i lavori di Bio FARM, un impianto per la ricerca e la sperimentazione dei processi di biometanazione di varia origine, in particolare biogas e gas di sintesi, interamente progettato e realizzato da Pietro Fiorentini e dalle controllate MicroPyros, Hyter e Biokomp.
Il Gruppo sarà dunque il principale promotore di un sistema di ricerca e sperimentazione per la biometanazione unico in tutta Europa. La struttura, che sarà completata entro la primavera 2023, sarà deputata alla ricerca e sperimentazione dei processi di biometanazione di varia origine, in particolare biogas e gas di sintesi. Un impianto in cui si potranno realizzare miscele di gas in loco e affidarsi all’alimentazione diretta del biogas proveniente dai digestori dell’impianto di depurazione delle acque reflue.
SynBioS (Bologna)
Martedì 6 settembre 2022, il Gruppo Hera ha presentato in anteprima alla fiera Gastech di Milano l’innovativo impianto power-to-gas denominato SynBioS (Syngas Biological Storage), un impianto capace di convertire energia elettrica rinnovabile e acque reflue in idrogeno verde e, in seguito, in biometano.
Un impianto progettato e realizzato da Pietro Fiorentini, MicroPyros e Hyter che entrerà in funzione entro il 2023 a Corticella, in provincia di Bologna, dove si trova il più grande depuratore del Gruppo Hera. Nello specifico, l’impianto utilizzerà le acque reflue e l’energia elettrica rinnovabile per produrre idrogeno verde e ossigeno. L’idrogeno verrà poi convertito in biometano sfruttando l’anidride carbonica del biogas prodotta dalla digestione dei fanghi di depurazione. Il biometano così ottenuto potrà essere immesso senza limiti di concentrazione nella rete gas cittadina.