Green Power Plant: il Gruppo Pietro Fiorentini ancora una volta primo
07 Aprile 2022 - SoluzioniIl Gruppo Pietro Fiorentini ha fornito la stazione di riduzione e misura e l’impianto di blending per quella che sarà la prima centrale elettrica alimentata anche a idrogeno dell’intera Cina: il Green Power Plant di Jingmen, in provincia di Hubei.
Coordinato da SPIC, State Power Investment Corporation, una delle principali società di produzione di energia elettrica del Paese, il progetto è iniziato a giugno del 2021 su iniziativa della filiale China Power Jingmen Green Energy e ha visto il coinvolgimento di Shanghai Fiorentini, la joint venture di Pietro Fiorentini con China Aerospace avviata più di 25 anni fa che conta un organico complessivo di circa 500 persone.
Shanghai Fiorentini ha curato tutti gli aspetti legati alle fasi di ingegnerizzazione, progettazione e realizzazione dell’impianto per la miscelazione dell’idrogeno e della stazione di riduzione e misura. L’intera fornitura di regolatori di pressione, nella loro versione standard per gas naturale, è opera della sede Pietro Fiorentini di Arcugnano.
Con questo progetto SPIC vuole dimostrare come Green Power Plant possa essere alimentato sia con gas naturale sia con miscele fino al 30% di idrogeno senza modificare i componenti standard attualmente impiegati nelle infrastrutture per il trasporto e la distribuzione del gas naturale. La fattibilità è stata dimostrata con una prima fase, a dicembre 2021, di forniture con miscele fino al 15%. Il secondo step, previsto alla fine dell’anno in corso, vedrà l’impianto all’opera con percentuali raddoppiate.
Il motivo per cui questo elemento è destinato a ricoprire un ruolo da protagonista nell’affrontare le sfide energetiche del pianeta è semplice: l’idrogeno, durante i suoi utilizzi, rilascia acqua sotto forma di vapore. Nel caso di Green Power Plant, utilizzare una turbina da 54 megawatt alimentata da gas naturale miscelato a idrogeno fino al 30% significa ridurre le emissioni di anidride carbonica di oltre 18.000 tonnellate l’anno. Una cifra che corrisponde a quanto emesso da 10.000 auto che percorrono approssimativamente 20.000 km.
Focus on: soluzioni hydrogen ready del Gruppo Pietro Fiorentini
Ormai da diversi anni il Gruppo Pietro Fiorentini collabora con i principali centri di sperimentazione europea per verificare la readiness dei suoi prodotti che, in particolare per gli aspetti legati alla misura, ricoprirà un ruolo strategico in contesti di miscelazione dell’idrogeno con gas diversi. Proprio al fine di contribuire a una crescita sostenibile assicurando una fornitura di energia pulita per imprese e utenti finali, è nata una linea H2 di prodotti e sistemi dedicati al suo impiego.
Obiettivo del Gruppo è avere l’intera gamma di regolatori di pressione e dei misuratori di portata di Pietro Fiorentini pronta e certificata per l’uso con idrogeno fino al 20%. Anche le valvole a sfera della controllata TIV Valves sono già adatte per l’uso con miscele fino al 20%. In particolare, la gamma trunnion copre un range dimensionale da 1’’ a 48’’ ed è progettata in accordo alla specifica API 6D.
Proseguono al contempo le ricerche e i test dell’Area Ricerca e sviluppo per rilasciare nuovi prodotti hydrogen full, compatibili dunque al 100% con questo fondamentale elemento.